La scienza delle circostanze della rivelazione (asbâb an-nuzûl) è stata attentamente studiata dai sapienti nei tempi antichi e moderni, sia per la sua nobiltà che per la sua importanza. È scienza nobile, perché trae lustro dal rango elevato del Corano, parola divina; è scienza importante, perché si propone di ricercare, per ogni versetto ed ogni sura, le circostanze della rivelazione – quali i tempi, i luoghi e altre simili – senza le quali non si può arrivare a conoscerne l’interpretazione.
Al-Wâhidî disse: “Non è possibile conoscere l’interpretazione dei versetti ed i loro sensi più reconditi, senza studiarne prima le storie ed i resoconti della loro rivelazione”.
Questo libro di al-Suyûtî intitolato Lubâb an-nuqûl fî asbâb an-nuzûl, «Il midollo delle tradizioni sulle circostanze della rivelazione», è considerato uno dei più importanti in questo ambito.
L’Istituto Italiano degli Studi Islamici è lieto di presentarlo al lettore, per la prima volta in traduzione integrale, nella convinzione che, come riporta Ibn Daqîq al-‘Îd: “chiarire le circostanze della rivelazione è la strada migliore per comprendere i significati del Corano”.
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